martedì 15 maggio 2012

"Musica e Produzione"

La fonte principale della musica sono i musicisti. Penserete che questa è una cosa ovvia, ma purtroppo spesso ci si dimentica proprio di loro.
Il primo obiettivo di ogni musicista è quello di costruirsi tutto ciò che lo accompagnerà nel suo percorso: lo staff.
Il vero percorso del musicista può essere suddiviso in quattro fasi:
1. la scrittura
2. l'incisione
3. la performance
4. la promozione
La musica, secondo miti romantici, deve essere scritta da un musicista, da solo alla chitarra o al piano. Qui però subentrano anche le nuove tecnologie digitali: con un computer infatti è possibile incidere direttamente le idee su un hard disk e non più scriverle su un foglio di carta. Per quanto riguarda le parole, alcuni scrivono prima il testo e poi lo musicano, altri invece fanno il contrario.
Al momento dell'incisione, il musicista può capire o meno se i pezzi che ha composto sono validi. Qui subentrano musicisti, manager, il produttore artistico  e i referenti della casa discografica.
La performance è una fase davvero importante; consiste nel portare i brani davanti ad un pubblico ed essere quindi giudicati!
La promozione invece è la presentazione del proprio lavoro ai media. Ogni mezzo è lecito: stampa, TV, Internet e radio, sta a voi scegliere!


Abbiamo dunque tre livelli di struttura di lavoro del musicista: lo staff, gli interlocutori industriali 
(etichette discografiche e promoter) e gli interlocutori mediali a cui si rivolge per far conoscere al pubblico il proprio lavoro.
In queste fasi risulta molto importante la figura manageriale. Il manager, infatti, si occupa pienamente della carriera dell'artista, pianificandola come meglio possa fare. Il suo compito è anche quello di procurare e negoziare ingaggi e contratti.
Importante è anche la figura del produttore artistico che segue l'artista in studio di registrazione facendo da "regista del suono".



Miriam Nobile

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